Negli anni ’60 nonno Gaspare Di Trapani, a cui è ispirato il nostro Gadì – spumante di Catarratto – produceva uva nella tenuta di famiglia nell’areale dell’Alcamo Doc, precisamente a Partinico, in provincia di Palermo. Più tardi, negli anni ’80, nasce il progetto aziendale con mio padre Antonino Cossentino. Con lo sguardo sempre proteso in avanti, mio padre ha dedicato la sua vita a valorizzare la tenuta di famiglia, ricca di vigneti, pescheti e ciliegeti a quell’epoca.
La scelta di convertire i terreni alla produzione di uva da vino, è stata naturale, spontanea. Come scegliere di piantare vitigni francesi, in auge a quel tempo, come il Merlot, Syrah e Chardonnay, a fianco al Catarratto, l’autoctono che ha sempre avuto un posto speciale nella nostra tenuta, come nel nostro cuore.
Prima ancora che nascesse il marchio Cossentino, il pensiero di mio padre si è rivolto alla parte agricola, al fare le giuste scelte per la terra e per l’ambiente. È infatti, grazie alla lungimiranza di mio padre, già dalla metà degli anni ’90 ci siamo potuti fregiare della certificazione da viticoltura biologica. Siamo stati tra i primi in Sicilia nel compiere questa scelta sostenibile, e ne siamo orgogliosi.